Vitigno Pignoletto

Pignoletto,

vitigno autoctono

dei Colli Bolognesi


Il Pignoletto è il vino più tipico e caratteristico della provincia di Bologna, prodotto storicamente nei colli bolognesi.

Molti attribuiscono il nome ad un vino chiamato "Pino Lieto", che sarebbe stato descritto, da Plinio il Vecchio (I secolo d.C.) nella sua Naturalis Historia, come "non dolce abbastanza per essere buono" e quindi non particolarmente apprezzato dagli antichi romani che amavano il vino molto dolce, tuttavia non sembra esserci alcun riscontro di tale dizione nell'opera del poeta latino. Per altri deriva dalla tipica forma dell'acino, simile ad una piccola pigna.

Vincenzo Tanara, nel suo trattato "Economia del Cittadino in Villa" del 1674, fa cenno ad "Uve Pignole", coltivate nelle colline della provincia bolognese, ritenendole poco adatte alla produzione di vino.

Fino a pochi anni or sono il Pignoletto era comunemente considerato vitigno autoctono ma recenti analisi del DNA hanno rivelato caratteri genetici sostanzialmente identici al Grechetto Gentile.

Il Pignoletto e’ un vitigno molto vigoroso con produzione buona e costante. Predilige terreni argillosi, calcarei, di media fertilita’, freschi, non troppo siccitosi.

La foglia è pentagonale e trilobata, seno peziolare a V ampio, di colore verde cupo, lucida e liscia superiormente, mentre la pagina inferiore è più chiara.

Presenta un grappolo medio piccolo, cilindro conico, con o senza ali, decisamente serrato. L’acino e’ medio di colore giallastro, forma ovale. La buccia e’ sottile ma consistente, pruinosa. La polpa e’ semplice, con sapore dolce.

La produttività non è elevata ma costante, la vendemmia comincia a metà agosto per la realizzazione di vini frizzanti e spumanti ma può agevolmente raggiungere la fine di settembre, inizi di ottobre, per le altre tipologie.

Il vino, ha un bel colore giallo paglierino scarico con riflessi verdolini e profumo delicato, fruttato, intenso dei fiori di biancospino, dal sapore secco, armonico, asciutto ed abbastanza persistente; inoltre è fresco di acidità.



Segui le scritte in fondo alle pagine per un percorso che ti porterà

a conoscere la storia di Podere Vittoria e di Kleos.

Inizia dalla Home Page... lasciati condurre